martedì 22 maggio 2012

-Quella sera non aveva voglia di obiettare. Non avrebbe fatto alcuna polemica. Sarebbe stata in silenzio a guardare, avrebbe sorriso qualora la situazione lo avesse richiesto. Avrebbe detto "sto bene", pur mentendo. Quella sera non aveva voglia di raccontarsi. Preferiva, per così dire, ascoltare i discorsi altrui. Avrebbe fatto finta di interessarsene, sperando nella fine prematura di quella serata. C'era dell'altro che la aspettava quella notte: un letto desideroso di accoglierla e di cullarla tra le lacrime della sua totale finzione.-

2 commenti:

  1. Chi più, chi meno, abbiamo bisogno di fingere e nasconderci dagli altri.
    Tutto ciò che resta in noi non è soggetto a critiche esterne.
    Un bene.
    Un male.

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  2. Perché fingere? Perché nascondersi? Essere sé stessi, sempre. Nessun uomo, nessuna persona, nessun essere vivente ha due ombre, se non mediante effetti ottici. Ma sono solo trucchi.
    Naturale naturalità, sé stessi sempre. Perché non dovrebbe essere così?

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